Funghi Pleurotus delle Madonie: un’eccellenza siciliana da proteggere
Pleurotus nebrodensis, conosciuto come “funcia di basiliscu”, è un fungo commestibile estremamente raro, rappresentando un caso unico di endemismo in Sicilia. Apprezzato per le sue qualità organolettiche superiori, è stato descritto nel 1845 dal micologo Giuseppe Inzenga come “il fungo più delizioso che cresce in Sicilia”.

Esclusiva territoriale
Questo fungo cresce spontaneamente, tra aprile e giugno, esclusivamente nel Parco delle Madonie ed è eleggibile per il riconoscimento del marchio (IGP).
La legge regionale e il regolamento del Parco delle Madonie ne vietano la raccolta quando immaturo nella zona A. Tuttavia, la crescente pressione dei raccoglitori non è stata scoraggiata. Per questo è stato inserito nella lista dello IUCN come specie in pericolo (EN) e nella Lista Rossa dello IUCN delle specie minacciate.
Grande valore
Pleurotus nebrodensis ha una forte richiesta da parte dei mercati e un valore commerciale alto. Questo è dovuto non solo alla sua palatabilità, ricercata dalla ristorazione, ma anche al suo triplice potenziale utilizzo: alimentare, nutraceutico, medicinale/fitoiatrico che eleva ulteriormente il suo valore aggiunto sui mercati internazionali.
Oltre che per le sue eccellenti qualità intrinseche (è, ad esempio, ricco di vitamina B12), il “fungo di basilisco” rientra tra i funghi di interesse medicinale con dimostrate proprietà antibatteriche ed antitumorali con particolare riferimento al tumore del colon-retto.
Azioni necessarie di conservazione
Come efficace azione di salvaguardia (conservazione ex situ) è possibile isolare il micelio del fungo in laboratorio, riprodurlo e utilizzarlo per la coltivazione in sacchi, con il duplice obiettivo di ridurre la pressione sui luoghi naturali di raccolta e aumentare la disponibilità del prodotto sul mercato. Con il presente progetto si intende trasferire in campo questa innovazione già testata in laboratorio.
FAQ
I Pleurotus hanno cappelli a forma di ventaglio o orecchio, di colore che varia dal bianco al grigio, beige o viola. Le lamelle sono fitte, decorrenti e il gambo è corto, laterale, con una consistenza carnosa.
Il nome “Pleurotus” deriva dal greco, dove “pleura” significa “lato” e “otus” significa “orecchio”, riferendosi alla forma del fungo, simile a un orecchio.
I funghi ostrica sono tutte le specie di Pleurotus, noti per la loro forma a orecchio e per il colore che può variare dal bianco al grigio, viola o marrone.
I funghi Pleurotus sono ricchi di nutrienti come proteine, fibre, vitamine, minerali e antiossidanti, utili per la salute cardiovascolare, il sistema immunitario e per le proprietà antinfiammatorie.
Il periodo di raccolta dei funghi Pleurotus varia a seconda della specie, ma generalmente cresce durante i mesi più freschi, dall’autunno alla primavera.
Esistono diverse specie di Pleurotus, tra cui Pleurotus ostreatus (fungo ostrica), Pleurotus eryngii (cardoncello), Pleurotus eryngii var. ferulae (fungo di ferra), Pleurotus eryngii var. elaeoselini (fungo di dabs), Pleurotus eryngii var. thapsiae (fungo di firrazzolo) e Pleurotus nebrodensis, ognuna con caratteristiche uniche.