Pleurotus nebrodensis: dai luoghi di raccolta allo stato del popolamento
Pleurotus nebrodensis: dai luoghi di raccolta allo stato del popolamento
Il Pleurotus nebrodensis, noto anche come “funcia di basilisco”, è un fungo raro e prezioso, simbolo della biodiversità siciliana. Cresce spontaneamente in un’area molto ristretta delle Madonie, tra i 1200 e i 2000 metri di altitudine, colonizzando pendii erbosi e affioramenti rocciosi in ambienti calcarei. La sua raccolta, storicamente praticata da generazioni di abitanti locali, è oggi regolamentata a causa della progressiva rarefazione della specie.
Uno studio approfondito, pubblicato dall’Università degli Studi di Palermo e basato su indagini condotte sul campo, ha analizzato con rigore scientifico la distribuzione naturale del fungo, lo stato di conservazione dei popolamenti e le principali minacce. Dai dati raccolti emerge che la specie è concentrata in pochi microambienti, e che la pressione antropica — in particolare la raccolta eccessiva e il calpestio durante il periodo di fruttificazione — ha inciso in modo rilevante sul numero e sulla vitalità dei nuclei esistenti.
Oltre ai fattori umani, anche i cambiamenti climatici stanno modificando il fragile equilibrio ecologico che permette la crescita del Pleurotus nebrodensis. Per questa ragione la specie è stata inserita nella Lista Rossa dell’IUCN come “In Pericolo (EN)”, richiedendo azioni urgenti di tutela.
Tra le misure più efficaci individuate dalla ricerca vi è la coltivazione ex situ, ovvero la riproduzione controllata del fungo in ambienti protetti. Questa tecnica consente di alleggerire la pressione sui popolamenti spontanei, garantendo al tempo stesso la continuità dell’uso alimentare e commerciale della specie. Inoltre, rappresenta una concreta opportunità per le economie locali, unendo sostenibilità ambientale e valorizzazione territoriale.
Lo studio, condotto da botanici e micologi dell’Università di Palermo, costituisce una base importante per tutte le iniziative volte a proteggere e rilanciare questo patrimonio naturale siciliano.
📚 Fonte: Venturella, G. et al. Pleurotus nebrodensis: dai luoghi di raccolta allo stato di popolamento, Università degli Studi di Palermo.
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